Sapida e dolce come la zuppa di cozze

Ci vuole spessore, presenza, sapore, se vuoi che la gente si ricordi di te.

Ma devi anche essere dolce abbastanza per non spaventare i più timidi e concreta a sufficienza per sostenere i più scettici.

Questa zuppa non lascia indifferenti, questo è certo.

Fai cuocere del riso venere come da istruzioni sulla confezione, in ogni caso senza sale.
Ovviamente prima lo avrai sciacquato e se possibile anche lasciato a bagno qualche ora almeno.

Nel frattempo che il riso cuoce pulisci le cozze dalla barba. Quando il riso è pronto apri molluschi in una pentola con coperchio su un fondo di abbondante aglio (almeno 4 spicchi, anche in camicia), poche rondelle di cipolla e filo di olio d’oliva extravergine.

Servi in piccole ciotole il riso e ricoprilo dell’acqua di cottura (assaggiala prima perché potrebbe essere molto salata!) e di qualche cozza e delle foglie fresche di prezzemolo/cerfoglio/coriandolo.

La cozza è un animaletto poco raccomandabile per la sua alta capacità di filtrare l’acqua che lo attraversa assorbendone metalli e inquinanti… e conoscendo lo stato dei nostri mari…non ne va fatto un consumo frequente, ma come fonte di B12 e ferro occasionale si può fare uno strappo… e poi, le adoro.

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