Tartufi di ferro

Sarà anche brutto il sedano rapa, ma è simpatico e prestante, non sottovalutatelo per il suo aspetto.

Ogni tanto mi impongo di fare cosine da fighetti, ma proprio non ne sono capace. Se non mi impiastriccio le mani, se ci vogliono tecniche sofisticate o strumenti di precisione non è per me.

Togliete gli anelli e lavatevi bene le mani che adesso giochiamo un po’ 😉

Oltre 25 palline

Sedano rapa già pelato e grattuggiato 300 g
Uva sultanina una manciata colma
Datteri denocciolati 5
Cacao amaro 30 g
Semi di lino 2 Cucchiai colmi+1 Cucchiaio
Stecca di vaniglia o altro aroma a piacere
Limone succo poche gocce
Per coprire
Cioccolato fondente al 75% 200 g
Arancia Bio (serve solo la scorza)
Frutta in guscio tritata

row_celeriac_truffle

In una ciotola versare il sedano rapa con qualche goccia di limone, il cacao e un cucchiaio di semi di lino, mescola bene fino a che la sensazione che il sedano sia umido sparisce.
Fai sciogliere il cioccolato fondente a bagno maria, per una versione crudista dei tartufini non usarlo 🙂
In un bicchiere metti in ammollo l’uva sultanina e i datteri con pochi cucchiai di acqua bollente. Dopo 10 minuti aggiungi i semi della vaniglia (apri la bacca in lunghezza e gratta l’interno con il dorso del coltello) e frulla fino a ridurre in una pasta liscia.
Incorpora la pasta di datteri e uvetta nel sedano rapa fino a renderlo un impasto appiccicoso. Lascia riposare qualche minuto.

Forma con le mani delle palline che ricoprirai con i semi di lino e poi con il cioccolato fuso e a seguire con la frutta in guscio tritata.
Per non abusare del cioccolato io l’ho usato come ‘collante’: raccolto poco in un cucchiaio vi arrotolo i trtufini e poi li ripasso nel zeste di scorza d’arancio o nella granella di pistacchio.

Ottima fonte di ferro vegetale (lo sono sedano rapa, cacao amaro, uva sultanina e pistacchi) grazie al succo di limone ne aiutiamo l’assorbimento.

Cioccolato
Cagliata di mandorle
No Comments

Post A Comment